Aprire un ristorante è una scelta che viene fatta da sempre più persone. Purtroppo, non tutte hanno successo. Nelle prossime righe, vedremo assieme come evitare il tracollo, entrando nel vivo di alcuni consigli semplici e pratici.
Un ristorante è un’impresa a tutti gli effetti
Sembra banale ricordare questa dritta, ma se ci si ferma un attimo a pensare non lo è affatto. Troppo spesso, infatti, ci si approccia al business della ristorazione presi solamente dalla passione per la buona cucina, magari circondati da persone, parenti o amici, che sono animati dallo stesso fuoco.
Il problema, in questi casi, è la mancanza di competenze in campo amministrativo e di organizzazione aziendale, aspetto che può comportare il fallimento, anche dopo poco tempo, del proprio progetto.
La cosa giusta da fare è scegliere un team di persone esperte in diversi campi, a prescindere dal rapporto che si ha con loro. Si può assolutamente dare vita a un’impresa familiare, a patto di indirizzare i propri collaboratori verso corsi di specializzazione mirati.
Attenzione all’arredamento
L’arredamento di un ristorante deve essere di alta qualità. Essenziale è focalizzarsi verso materiali resistenti all’usura del tempo, al caldo, alle sollecitazioni meccaniche.
Se si ha uno spazio esterno, è bene rivolgersi a una realtà specializzata. Si può puntare su un’azienda di arredo giardino a Bergamo o su realtà attive in altre zone d’Italia: oggi come oggi, grazie all’e-commerce, è possibile considerare prima di qualsiasi altra cosa la qualità della proposta, facendosi recapitare gli elementi e i complementi in tutta Italia.
I vantaggi per il cliente
Esattamente come quando ci si approccia con gli altri tipi di business, anche quando si ha a che fare con il ristorante è necessario soffermarsi sui vantaggi che si possono portare nella vita del cliente.
Essenziale è rispondere chiaramente a questa domanda. Se non si riesce a farlo, vuol dire che non vale la pena aprire. Lo stesso vale se ci si accorge che, in zona, c’è un altro locale in grado di risolvere lo stesso problema, di venire incontro ai medesimi bisogni (che no, non riguardano per forza il cibo).
Valuta l’apertura di un e-commerce
Mai come oggi, i ristoranti devono diversificare le fonti di entrata. Se non si ha intenzione, cosa comprensibile se si pensa alle commissioni ingenti e alle polemiche sulle politiche di gestione dei contratti di lavoro, di non avere a che fare con le grandi piattaforme di food delivery, si può optare per l’apertura di un e-commerce.
Cosa vendere? Le alternative da chiamare in causa sono numerose. Si possono prendere in considerazione, per esempio, salse da conservare preparate dallo chef, così come bottiglie di vino della cantina del locale.
Essenziale, in questo caso, è lavorare bene sul posizionamento del brand, trasmettendo un’idea di qualità e facendo attenzione alla tracciabilità delle materie prime.
Viva la newsletter
Aprire un ristorante e avere successo oggi vuol dire essere presenti sui social, ma non solo. Nodale, infatti, è fare attenzione anche ai vantaggi della newsletter, uno strumento che consente una preziosa interazione diretta con l’utente, differenziando la comunicazione a seconda che il destinatario sia un cliente affezionato o uno che ha scelto il locale poche volte.
Il potere della location
Concludiamo questa rassegna di consigli su come avere successo con un ristorante con una dritta che dovrebbe essere considerata a monte e che riguarda la scelta della location, che deve avere un forte significato emotivo.
Romanticismo, relax, tempo di qualità passato in compagnia con le persone care: questi sono solo alcuni dei significati profondi da valutare in fase di scelta della location.
Se, guardando la location, la prima cosa che si pensa è “Ok, è il posto giusto per mangiare a basso costo, ma nulla di più” vuol dire che è il caso di cambiarla.