La valutazione scariche atmosferiche è un concetto molto importante per quanto riguarda qualsiasi tipologia di posto di lavoro. Sono diversi gli aspetti da conoscere sotto l’aspetto normativo in merito a una situazione simile.

Nel caso specifico, bisogna prestare attenzione all’eventuale pericolo di fulminazione, che è oggetto di una notevole attenzione all’interno dell’articolo 80 del Decreto Legge 81 del 2008.

A tal proposito, il datore di lavoro deve muoversi per mettere in atto le misure che servono per mettere in sicurezza accessori di vario genere. Tutto ciò al fine di garantire ai lavoratori la massima protezione da possibili episodi di fulminazione, diretti o indiretti.

È essenziale seguire una determinata procedura per accertarsi che i rischi da fulminazione siano minori rispetto a quelli tollerabili. Se i risultati vanno in questa direzione, non servono protezioni ulteriori rispetto a quelle già in circolazione e si può parlare di un impianto auto-protetto.

Se, invece, il rischio di fulminazione è più elevato del consentito, bisogna correre ai ripari. In determinate circostanze, è possibile creare un ulteriore impianto esterno di protezione dalle scariche atmosferiche.

Per facilitare il proprio compito, ci si deve uniformare alle normative tecniche CEI EN 62305-2 e CEI EN 62858, seguendo gli aggiornamenti più recenti in merito alle disposizioni.

Valutazione del rischio di fulminazione: è obbligatoria?

La valutazione del rischio di fulminazione derivante dalle scariche atmosferiche va sottoposta a un’analisi molto attenta e precisa.

In primo luogo, va ricordato che si tratta di una misura obbligatoria e ciò viene definito nel già menzionato Decreto Legge 81 del 2008.

Ogni attività lavorativa deve necessariamente redigere un documento specifico, all’interno del quale vanno calcolati i livelli tollerabili e quelli di rischio delle varie sedi lavorative.

Una volta effettuate tutte le dovute valutazioni, il datore di lavoro procede con la conseguente esecuzione di apposite misure preventive.

Essa consiste nel calcolo dei diversi livelli di rischio e dei livelli tollerabili in tutti gli edifici nei quali vengono svolte attività lavorative, consentendo la scelta di appropriate misure di protezione.

La nuova valutazione deve essere compiuta a partire dal 1° giugno 2020, in seguito a un aggiornamento delle normative in vigore.

Anche le imprese che avevano conseguito la precedente valutazione sono obbligate ad aggiornarla, basandosi sulle nuove regole da rispettare. Ovviamente, la disposizione è valida anche per chi non ha mai effettuato una simile valutazione.

Come effettuare la valutazione scariche atmosferiche

La valutazione delle scariche atmosferiche deve essere eseguita da un profilo professionale che sia in possesso di determinate competenze.

Tale figura deve conoscere al meglio le condizioni di salute e sicurezza del posto di lavoro e conoscere le regole in vigore, per poi applicarle in maniera adeguata a ciascun contesto.

Con premesse di questo tipo, non resta altro da fare che sapere quali siano gli aspetti da tenere d’occhio per redigere un documento completo e aggiornato.

La figura preposta deve prestare attenzione alla situazione ambientale del posto di lavoro, alla densità e alla frequenza dei fulmini nelle aree a rischio, al tipo di struttura e alle caratteristiche tecniche di impianti e apparecchi.

Non bisogna lasciare in secondo le eventuali spese di perdite e riparazioni e le linee elettriche per energia e telecomunicazioni, oltre alla possibile presenza di una protezione esterna dalle scariche elettriche.

Le conclusioni sulla valutazione delle scariche atmosferiche

Ogni aspetto inerente alla valutazione delle scariche atmosferiche e ai rischi di una possibile fulminazione deve essere oggetto di un’attenzione costante.

Sta al datore di lavoro operare in prima persona o attribuire l’incarico a una figura competente e aggiornata sulle normative in vigore, al fine di garantire salute e sicurezza ai propri dipendenti e collaboratori.

Informazioni tratte da: https://www.gdmsanita.it/valutazione-scariche-atmosferiche.php

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